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Nullità della capitalizzazione trimestrale.
Sentenza della Cassazione a Sezione Unite n. 21095 del 2005 con la quale ha dichiarato, con grande autorevolezza, la nullità della capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi addebitati ai correntisti, ma ha inoltre affermato che tale nullità si estende retroattivamente, sin dall’inizio del rapporto di conto corrente.
Orbene, questa affermazione certamente inciderà sui giudizi tuttora pendenti, molto spesso avviati proprio dagli istituti di credito per il recupero giudiziale degli scoperti di conto corrente.
L’orientamento seguito quasi concordemente dalle Corti di merito è già oggi molto rigoroso nei confronti dei contratti di c/c conclusi prima del 1992 ed ora, grazie alla pronuncia della Suprema Corte, verranno spezzate le residue resistenze delle opinioni contrarie.
E’ possibile prevedere, perciò, che il Giudice Istruttore disporrà un supplemento di consulenza tecnica d’ufficio, per procedere al nuovo conteggio dei saldi di conto corrente, eliminando sin dall’inizio del rapporto la capitalizzazione trimestrale.
La pronuncia della Cassazione apre anche la porta alla possibilità di nuovi giudizi, intrapresi da parte di quei correntisti che si sentano danneggiati dall’aver dovuto in passato sopportare le spese della capitalizzazione trimestrale.
La nullità dell’anatocismo trimestrale, però, non che uno degli aspetti che hanno contrapposto in questi anni gli istituti di credito ai “consumatori”.