Sono proprietario con mia sorella di un terreno con fabbricato. Mia sorella vuole impiantare uliveto...

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Quesito risolto:
Sono proprietario con mia sorella di un terreno con fabbricato. Mia sorella vuole impiantare uliveto e fare piccoli lavori di sistemazione agrarie manutenzione fabbricati.Tutti i lavori vengono pagati dal suo compagno ( non marito).Da un punto di vista fiscale perché le spese non vengano a me e mia sorella attribuite in sede di accertamento AG.entrate come devono essere intestate fatture acquisto beni a noi e pagate con metodi tracciabili dal compagno o direttamente a lui e quindi da lui pagate.vanno bene pagamento con bonifico o è ammesso assegno circolare.in sedi di eventuale controllo AG entrate accetta automaticamente che lavori sono stati pagati da terza persona non proprietario?
Inviato: 3461 giorni fa
Materia: Verifiche e accertamenti
Pubblicato il: 03/11/2014

expert
Il Professionista ha risposto: 3459 giorni fa
Il caso messo in evidenza nel quesito rientra nell'ambito delle problematiche legate all'accertamento fiscale sintetico che ha preso vigore negli ultimi periodi di imposta come sistema per reprimere l'evasione fiscale.
La metodologia dell'accertamento sintetico è regolata dalla nuova versione dell'articolo --, commi - e seguenti, del DPR n. ---/----.
In particolare nel comma - di tale articolo viene disciplinato l'accertamento “sintetico puro” (detto anche spesometro), che viene determinato sulla base delle “spese di qualsiasi genere sostenute nel corso del periodo d'imposta”, salva la prova che il relativo finanziamento è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo di imposta, o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formulazione della base imponibile.
Dall'esame della norma, dunque, emerge che se una persona spende --mila euro in un anno si presume che debba dichiarare almeno ? --.---, tenuto conto della cosiddetta "franchigia" del -- per cento.
Come detto il punto rilevante di questo principio è che viene considerata, al fine della determinazione sintetica del reddito, qualsiasi spesa sostenuta nell'anno d'imposta, anche quella per incrementi patrimoniali, che nella precedente versione della norma si presumeva sostenuta con redditi conseguiti in quote costanti nell'anno di sostenimento e nei quattro precedenti.
Gli uffici finanziari, al fine di individuare le spese sostenute dal contribuente sottoposto a controllo, utilizzeranno i dati rinvenibili dalle comunicazioni delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute per importi superiori ad ? -.--- al netto dell'iva, di cui all'articolo -- del Dl --/----, che i soggetti passivi Iva dovranno trasmettere, relativamente alle operazioni ----, entro il -- ottobre ---- e, per le annualità successive, entro il -- aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.

Alla luce di quanto sopra esposto, con riferimento ai quesiti posti, si precisa quanto segue.
Si individuano due ipotesi di soluzione:
-) Viene sottoscritto un contratto di comodato precario a tempo indeterminato con il compagno della sorella in forza del quale si permette allo stesso il godimento della campagna ovviamente congiuntamente ai proprietari. Il contratto di comodato va registrato alla agenzia della entrate anche per dare data certa all'atto.
In questa ipotesi il compagno della sorella può essere intestatario delle fatture e provvedere direttamente al pagamento mediante bonifico bancario.
In questo caso il destinatario di un eventuale accertamento sintetico/redditometrico sarebbe esclusivamente il compagno della sorella;
-) Se non si vuole percorrere questa ipotesi di soluzione - per non formalizzare in forma scritta un contratto di comodato di fatto di beni immobili, presumibilmente, già esistente a favore del compagno della sorella - si ritiene preferibile per motivi di chiarezza e trasparenza procedere nel seguente modo:
a) la fattura deve essere intestata alla sorella o a tutti e due i fratelli
b) quindi il compagno della sorella fa un bonifico a favore della stessa con causale “prestito infruttifero”
c) la sorella (oppure congiuntamente al fratello) procede al pagamento delle fatture mediante bonifico. Si consiglia di utilizzare lo strumento del bonifico bancario in quanto permette una maggiore tracciabilità e chiarezza dei trasferimenti di denaro rispetto all'assegno bancario/circolare
d) in caso di controllo l'Agenzia delle entrate non può contestare nulla in quanto la provvista è stata fornita dal compagno della sorella attraverso un bonifico con causale prestito infruttifero.

A disposizione per chiarimenti


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