Mobbing: occorre l'elenco delle vessazioni

Con sentenza n.19965 del 15 settembre 2006, la Corte di Cassazione ha stabilito che in tema di demansionamento e dequalificazione da mobbing il lavoratore deve provare, allegandone tutte le relative circostanze, di aver subito una concreta lesione di tale aspetto della personalit?. La Suprema Corte nel caso sottoposto al suo esame non ha quindi riconosciuto la risarcibilit? del danno alla professionalit?, pur avendo il lavoratore dimostrato per il tramite di una consulenza tecnica d'ufficio, di aver patito un danno biologico, inteso quale compromissione alla salute.
Alla stregua della pronuncia citata, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale, non pu? prescindere da una specifica allegazione, nel ricorso introdurtttivo del giudizio, sulla natura e sulle caratteristiche del pregiudizio medesimo.

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