Limiti del tesseramento
Non tutti gli individui sono liberi di accedere alle competizioni sportive
organizzate dalle federazioni.
Ogni federazione disciplina in modo autonomo l’accesso stabilendo:
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limiti interni, per motivi disciplinari o di
incompatibilità;
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limiti esterni per gli atleti stranieri il tesseramento può
essere escluso per una norma che stabilisca tetti massimi di atleti
tesserabili.
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vincolo sportivo.
Per l’atleta il tesseramento comporta l’obbligo di prestare la propria attività
sportiva solol ed esclusivamente per la società per la quale si vincola.
Tuttavia, per il professionista il termine del rapporto è quello del contratto
di prestazioni sottoscritto, mentre per il dilettante è legato per un periodo
di tempo determinato (a volte indeterminato) con la società stabilito da una
norma federale. Questo impegno determinato da una norma federale è comunemente
definito”VINCOLO”.
L’art. 16 della L. 91\81 ha stabilito l’abolizione professionale per gli atleti
professionisti.
L’intervento della Corte di Giustizia Europea con la sentenza Bosman ha abolito
qualsiasi diritto economico della società presso la quale lo sportivo aveva
militato. Egli , al termine del contartto è libero di passare in una altra
società senza che questa debba versare alcun chè .
Ciò non accade per il dilettante: la società presso la quale il giovane o il
dilettante ha militato, ha diritto ad un “premio di addestramento e formazione
tecnica.
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vincolo di giustizia.
I tesserati dilettanti e professionisti hanno l’obbligo, in caso di
controversia attinenti all’attività sportiva di rivolgersi esclusivamente ad
organi di giustizia sportiva. Nel caso di inosservanza viene sanzionato in via
disciplinare con la radiazione.