Regole diverse caratterizzano il tesseramento a seconda dello status del soggetto che intende entrare a far parte dell’ordinamento sportivo..

Come già detto possono tesserarsi quali soggetti all'ordinamento sportivo, non solo gli atleti, i dirigenti e tecnici sportivi, i dirigenti e collaboratori diassociazioni sportive, nonché l'ufficiale di gara

• Atleti
  • Professionisti: sorge prima il rapporto di lavoro subordinato o autonomo.e poi segue il tesseramento. La durata dekl tesseramento coincide con la la durata del contratto, anche sé ogni anno va rinnovato da parte della società.
  • Dilettanti: l’atleta chiede alla federazione di tesserarlo per poter partecipare a competizioni e gare da essa organizzate., gareggiando per la società affiliata. La società manifesta la propria volontà nello stesso modulo.
  • Stranieri: il tesseramento è subordinato al rilascio di nulla - osta da parte della federazione nazionaledi appartenenza dell’atleta , c.d. TRANSFERT. Inoltre ogni federazione, in conformità alle deliberazioni del CONI, stabilisce un numero massimo di atleti stranieri tesserabili annualmente.
  • Minorenni: Alcune federazioni richiedono la firma di entrambe i genitori , altre di uno, altre ancora solo la firma dell’atleta.
• Dirigenti delle società medici, massaggiatori
  Il tesseramento avviene attraverso l’inquadramento di essi presso la società di appartenenza. La società affiliata invia l’elenco di essi indicando la loro qualifica e la domanda di tesseramento. Solo il tesseramento abilita questi soggetti a partecipare alle manifestazioni. Organizzate dalla federazione.
• Ufficiali di gara o Arbitri, Tecnici: la federazione si limita a ratificare la qualifica ad essi attribuita dalla Organizzazione Nazionale, anche se anche essi devono, formalmente chiedere il tesseramento ogni anno.