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Approfondimenti

  • La successione mortis causa a titolo universale - A seguito della morte di una persona fisica è necessario regolare la titolarità dei rapporti patrimoniali già facenti capo alla stessa mediante l'apertura di una successione.
  • La successione testamentaria - La successione testamentaria è nettamente preferita dal nostro legislatore rispetto alla successione legittima; quest'ultima, infatti, trova applicazione soltanto nel caso in cui manchi, in tutto o in parte, un testamento.
  • Che cos'è la successione legittima? - (Qualora il defunto non abbia disposto con testamento dei propri beni per il tempo in cui avrebbe cessato di vivere, si applica la c.d. successione legittima, cioè stabilita dalla legge.
  • Il legato - E' colui che succede al de cuius a titolo particolare, in qualità di legatario (o onorato), acquista il diritto reale o obbligatorio trasmessogli ipso iure, automaticamente, senza bisogno di alcuna accettazione, ex art. 649 c.c.
  • L'imposta sulle successioni - Il D. Lgs. 31 ottobre 1990 n. 346, Testo Unico in materia di imposta sulle successioni, disciplinava interamente la materia anteriormente all'entrata in vigore del Collegato alla Finanziaria 2000 prima, e del c.d. pacchetto dei cento giorni, ossia la Legge 18 ottobre 2001, n. 383.
  • Chi sono gli eredi legittimari? - Nell’ambito di operatività dell’art. 2598 c.c. e, in modo particolare, in quello della contraffazione di una ditta, la Suprema Corte ha stabilito che il divieto di contraffazione dell’altrui denominazione sociale sussiste solo se ricorre in concreto una confondibilità tra le imprese, in conseguenza del fatto che ambedue operano nello stesso luogo e nello stesso ambito imprenditoriale .
  • La divisione ereditaria - Allorché più soggetti siano chiamati a succedere al de cuius ed accettino l'eredità, viene ad esistenza uno stato di comunione ereditaria incidentale, cioè occasionata dalla morte del disponente.