Società in accomandita e espulsione del socio accomandatario

Con sentenza n.27504 del 22 dicembre 2006 la Corte di Cassazione ha stabilito che alle societ? in accomandita semplice è applicabile la normativa dettata dagli artt.2286 e 2287 del codice civile , la quale prevede che nel caso di gravi inadempienze del socio, l'esclusione dello stesso possa essere deliberata dalla maggioranza dei soci non computandosi nel relativo numero il socio da escludere.
In tal senso depone il rinvio di cui all'art.2315 c.c. alla disciplina concernente le societ? in nome collettivo, che fa salva la compatibilit? di detta disciplina con la struttura della societ? in accomandita semplice. In particolare non vi ? incompatibilit? la disciplina in tema di esclusione del socio e ci? neppure qualora il socio da escludere sia l'unico accomandatario. Ci? in quanto l'eventuale deliberazione di esclusione dell'accomandatario non costituirebbe atto di amministrazione ma ? espressione di un potere di controllo di cui gli accomandatari dispongono.

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