In caso di controversia tra coniuge, la madre affidataria non può trasferire il filgio lontano dal padre

Nel procedimento per la modifica delle condizioni della separazione, laddove sorgano controversie tra i genitori in ordine all’esercizio della potestà genitoriale, nello specifico sulla residenza del minore. È opportuno disporre, a carico del genitore convivente con la prole, l’inibizione al trasferimento della collocazione - residenza del figlio al fine di evitargli un brusco mutamento delle condizioni di vita (tanto più nel corso dell’anno scolastico) Fermo restando che la madre rimarrà libera di trasferirsi altrove, ma , in questa ipotesi, la prole rimarrà temporaneamente collocata presso il padre, mantenendo, in questo modo, l’attuale residenza. E’ quanto statuito dal Tribunale di Bologna, Prima Sezione Civile, con decreto del 12 aprile 2007.

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