Concorre nel reato di esercizio abusivo della professione il legale rappresentante della casa di cura che abbia consapevolmente impiegato in attività proprie della professione infermieristica persone risultate prive di titolo abilitativo
Pubblicata il 17/05/2009
Correttamente viene ravvisato il reato di cui all'articolo 348 del Cp a carico del legale rappresentante della società proprietaria di una casa di riposo che abbia consapevolmente impiegato in attività proprie della professione infermieristica, quali praticare terapie e dispensare medicinali, persone risultate prive di titolo abilitativo valido all'esercizio in Italia di tale professione.
(Corte di Cassazione Sezione 6 Penale, Sentenza del 29 aprile 2009, n. 17893)