Casa:
E' reato sottrarre un cane di razza ai suoi legittimi proprietari
Pubblicata il 05/10/2007
Rischia la condanna per il reato di furto aggravato chi sottragga un acen di razza ai suoi legittimi proprietari.
E' qaunto stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza n.36167). Il Collegio ha infatti rigettato, dichiarandolo inammissibile, il ricorso dell'imputato contro la decisione dei giudici del merito, in quanto "l'aver divelto una delle finestre di cui l'edificio era dotato e l'aver agito nottetempo - scrivono gli alti giudici - costituiscono circostanze aggravanti di natura oggettiva e di immediata percezione", indubbiamente conosciute dall'imputato e "utilizzate allo scopo di perpetrare il furto del cane".
E' qaunto stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza n.36167). Il Collegio ha infatti rigettato, dichiarandolo inammissibile, il ricorso dell'imputato contro la decisione dei giudici del merito, in quanto "l'aver divelto una delle finestre di cui l'edificio era dotato e l'aver agito nottetempo - scrivono gli alti giudici - costituiscono circostanze aggravanti di natura oggettiva e di immediata percezione", indubbiamente conosciute dall'imputato e "utilizzate allo scopo di perpetrare il furto del cane".