Ho perso una causa condominiale, l'impresa che ha eseguito i lavori ha fatto ricorso per recuperare ...

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Quesito risolto:
Ho perso una causa condominiale, l'impresa che ha eseguito i lavori ha fatto ricorso per recuperare dei soldi da loro pagati, io c'entro ancora con la causa? l'avvocato che mi ha difeso mi ha inviato una lettera dicendo che ho bisogno ancora di un avvocato ( difesa inesistente per quanto mi riguarda ),
potete aiutarmi con una consulenza?

Inviato: 3655 giorni fa
Materia: Condominio
Pubblicato il: 11/11/2014

expert
Il Professionista ha risposto: 3651 giorni fa
Gentile Cliente,
faccio seguito alla sua richiesta di consulenza ed alla documentazione inviatami per renderle il parere di seguito riportato.
Come mi riferisce, lei è stata convenuta in giudizio dal condomino del piano superiore il quale lamentava danni patiti in conseguenza di taluni interventi commissionati ad una ditta di sua fiducia nell'ambito un intervento di ristrutturazione.
All'esito del giudizio di primo grado il Giudice la condannava, così come è dato leggere dalla copia della sentenza trasmessami a mezzo telefax:
- al pagamento dei danni patiti da controparte per la somma di euro ----,-- (n. - della pagina -- della sentenza), relativamente ai quali soltanto il Giudice ha espressamente previsto al manleva a carico della Milano assicurazioni, quale compagnia assicurativa della impresa edile;
- al rifacimento degli impianti modificati (n. - della pagina -- della sentenza);
- al ripristino della c---- fu---- nel suo originario percorso (n. - della pagina -- della sentenza).
Dalla lettura dell'atto di appello (pag. -) si apprende che la sentenza di cui si discute la avrebbe (si ribadisce che la copia trasmessa a mezzo fax non contiene la parte della sentenza che statuisce su tali profili!) altresì condannata al pagamento delle spese di lite pari ad euro ----, con obbligo a carico della Impresa edile, e per essa della compagnia assicurativa, di rimborsarle la somma di euro ----. In sostanza, l'attuale appellante si duole del fatto che il Giudice di primo grado abbia ritenuto operativa la manleva con riferimento alle somme da lei dovute a titolo di risarcimento dei danni patiti dall'attore ma non anche al rimborso delle spese legali effettuato direttamente dall'impresa edile.
Da questo punto di vista (e sempre ove le mie intuizioni siano confermate dalla documentazione a sue mani) l'atto di appello presentato dall'impresa edile non dovrebbe essere in grado di pregiudicare in via diretta la sua posizione. Infatti, a ben vedere, il suo accoglimento comporterebbe esclusivamente una pronuncia del giudice nel senso di condannare la Milano Assicurazioni al pagamento integrale delle spese di lite sostenute dall'Impresa edile. Non dovrebbe quindi produrre effetti pregiudiziali nei suoi confronti, la cui posizione risulta comunque 'protetta' dalla presenza dell'impresa edile.
D'altro canto, l'atto di appello non contiene censure ulteriori, riferite al merito della vicenda e, pertanto, risulta inidoneo a modificare le statuizioni della sentenza che incidano sulla sostanza della causa, dovendosi le stesse ritenere limitate alle statuizioni sulle spese di giudizio, peraltro limitatamente ai rapporti tra l'impresa edile e la compagnia assicurativa.
Pur tuttavia, mi preme l'obbligo di segnalarle che rientra tra le sue facoltà quella di proporre appello a sua volta avverso la sentenza di primo grado per contestarne gli assunti che vadano contro i suoi interessi. tale facoltà può essere esercitata entro trenta giorni dalla notifica della sentenza ovvero, nei casi di mancata notifica, entro sei mesi dalla sua pubblicazione.
Ovviamente sull'opportunità di interporre appello è quanto mai opportuno che lei si confronti con il suo avvocato il quale, avendo seguito la vicenda processuale in tutte le sue fasi, è il soggetto migliore per formulare tali consigli. Dal canto mio, sulla base della sentenza prodotta, mi pare residuino margini molto ristretti per contestare le decisioni del giudice fondate peraltro su circostanze di fatto non contestate in sede di processo di primo grado.
Rimango a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti.
Avv. ----

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