La società Equitalia Spa

Aspetti fondamentali dell'agenzia incaricata dell'esercizio dell'attività di riscossione nazionale dei tributi.

La riscossione materiale dell’entrata tributaria, come detto, è stata affidata, ai sensi dell’art. 3 c. 1 D.L. 203/2005, a decorrere dal 1° gennaio 2006 direttamente all’Agenzia delle Entrate. Questa, però, come visto, non opera direttamente con i propri mezzi ed il proprio personale - anche perché, nonostante i passi da gigante fatti dall’Amministrazione Finanziaria con la riforma del 1999 e la trasformazione dei suoi “bracci operativi” in agenzie, non sarebbe comunque in grado di raggiungere obbiettivi di riscossione ottimali – ma per il tramite di un nuovo organismo di diritto privato, Equitalia Spa (ex Riscossione Spa).

Equitalia è la società per azioni, a totale capitale pubblico, 51% in mano all’Agenzia delle entrate e 49% all’Inps, incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi.

Il suo fine è quello di contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale, dando impulso all'efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi a carico dello Stato e la semplificazione del rapporto con il contribuente.

La società è nata per contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale, dando impulso all'efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi affrontati dallo Stato e l’ottimizzazione del rapporto con il contribuente.
I soci di Equitalia sono l'Agenzia delle entrate, con una partecipazione pari al 51% del capitale sociale, e l'Istituto nazionale della previdenza - Inps con una partecipazione pari al 49% del capitale sociale.
Equitalia esercita dal 1° ottobre 2006 la riscossione dei tributi sul territorio nazionale, esclusa la Sicilia, attualmente con 18 società partecipate e una di supporto, Equitalia Servizi, per alcune attività del Gruppo
Dal 1° ottobre 2006,  l’art. 3 del decreto legge n. 203 del 30 settembre 2005, convertito con modificazioni nella legge n. 248 del 2 dicembre 2005, ha, infatti, ricondotto l’attività di riscossione sotto l’ombrello pubblico, attribuendo le relative funzioni all’Agenzia delle entrate che le esercita tramite Equitalia (da ottobre 2006 a marzo 2007 il nome era Riscossione spa).

In precedenza tale compito era, infatti, affidato in concessione a circa 40 enti tra istituti bancari e privati.
Ad oggi Equitalia è presente sul territorio nazionale, con esclusione della sola regione Sicilia, con 18 società partecipate: gli Agenti della riscossione (Adr).

Attraverso l'armonizzazione delle procedure e dei comportamenti operativi, Equitalia si pone gli obiettivi di:

  • costruire con l'Agenzia delle entrate un governo unitario dell'azione di accertamento e di riscossione mediante il ruolo, che garantisca uniformità di indirizzi, massimizzazione dell'efficacia della riscossione e ottimizzazione del rapporto con il contribuente;
  • armonizzare le procedure e i comportamenti operativi su tutto il territorio nazionale nell'attività di riscossione coattiva;
  • introdurre un approccio al contribuente basato anche sulla possibilità di utilizzo di più efficaci strumenti di relazione, focalizzato sulla riscossione, orientato all'ascolto dei cittadini e all'efficacia dei risultati.

Questi obiettivi rispondono alla necessità di produrre un forte effetto di deterrenza all'evasione, fine istituzionale primario di Equitalia e scopo principale dell'intero sistema di riscossione tributi.
L’integrazione degli Agenti della riscossione nell’ambito di un unico Gruppo ha consentito la costruzione di un'unica squadra di specialisti, con lo scopo di armonizzare gli aspetti procedurali e creare una nuova relazione con il pubblico.

L’attività di riscossione svolta dal Gruppo Equitalia si può sintetizzare in:

Equitalia Spa controlla diverse società, tra le quali si Equitalia Servizi spa ed Equitalia Giustizia.

Equitalia Servizi Spa

Equitlalia servizi Spa è la società di servizi del Gruppo Equitalia che svolge un ruolo centrale nel processo di riscossione sia come fornitore di soluzioni tecnologiche per il Gruppo, sia come interfaccia tra gli Agenti della riscossione e gli enti (amministrazioni pubbliche centrali e locali, consorzi, Camere di commercio, Ordini professionali, ecc). L'eccellenza del servizio è garantita da professionisti altamente specializzati, in grado di fornire soluzioni concrete in risposta alle specifiche e crescenti esigenze del settore.
L’obiettivo di Equitalia Servizi è di concorrere con il resto del Gruppo a:

  • realizzare un forte effetto di deterrenza all’evasione attraverso un sistema di riscossione efficace;
  • sviluppare nuovi servizi a valore aggiunto per gli enti;
  • fornire un servizio pubblico eccellente e che sia in grado di sostenersi autonomamente;
  • costituire il punto di accesso per i servizi web del Gruppo.

L’attività di Equitalia Servizi è focalizzata:

  • sul rafforzamento della componente tecnologica, finalizzata alla realizzazione di soluzioni innovative a supporto degli Agenti della riscossione;
  • sulla diffusione di servizi a valore aggiunto, volti, oltre che a razionalizzare, semplificare e velocizzare l’intero processo della riscossione, a consolidare la fidelizzazione degli enti.

Equitalia Servizi, infine, ha avviato un importante programma per supportare gli Agenti della riscossione e, quindi, gli enti attraverso un pacchetto di servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico, i cui punti di forza sono:

  • progressiva eliminazione delle lavorazioni cartacee e conseguente riduzione dei costi;
  • perfezionamento della qualità e della quantità delle informazioni trattate;
  • potenziamento dell’efficienza del processo di formazione dei ruoli e gestione dei provvedimenti, con conseguente riduzione degli errori e dei tempi;
  • standardizzazione delle procedure e degli strumenti utilizzati.

Equitalia Giustizia

Equitalia Giustizia è la società per azioni, interamente posseduta da Equitalia spa, costituita, secondo le previsioni dell’art. 1, comma 367, della legge 24 dicembre 2007, per la gestione dei crediti relativi alle spese di giustizia e alle pene pecuniarie (decreto del presidente della Repubblica n. 115 del 30 maggio 2002, Testo unico delle spese di giustizia), conseguenti ai provvedimenti giudiziari passati in giudicato o divenuti definitivi dal 1° gennaio 2008.

L’obiettivo prioritario è il potenziamento delle attività di riscossione di tutte le spese dell’intero sistema amministrativo del Ministero della Giustizia, nell’ottica di una sempre maggiore efficienza. Equitalia Giustizia, attraverso convenzioni in corso di definizione con il Ministero, gestirà il processo della riscossione operando, senza alcun onere aggiuntivo, per la finanza pubblica.
La società punta, attraverso la condivisione delle banche dati, all’integrazione dei flussi informativi e alla riduzione delle lavorazioni manuali, alla razionalizzazione e alla velocizzazione dei processi di lavorazione, utilizzando al meglio le risorse e le potenzialità tecnologiche delle società del Gruppo Equitalia.
L’art. 2 del decreto legge n. 143 del 16 settembre 2008 attribuisce, inoltre, ad Equitalia Giustizia spa la gestione del “Fondo unico giustizia”, costituito in attuazione dell’art. 61, comma 23, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

Utilità di Equitalia Spa

Si rileva che dal mese di luglio Equitalia Spa ha istituito un nuovo ed importante servizio che si affianca al “cassetto fiscale” dell’Agenzia delle Entrate. Il contribuente, collegandosi al sito internet di equitalia, può accedere ad un archivio che contiene l’eventuale propria posizione debitoria. In dettaglio, il contribuente in possesso delle credenziali per accedere al “Cassetto fiscale” dell’agenzia delle Entrate, non deve più obbligatoriamente recarsi di persona presso uno degli sportelli di Equitalia distribuiti sul territorio nazionale. Infatti, a decorrere dal 7 luglio 2009, è possibile - con le stesse login e password avute dall’agenzia delle Entrate per accedere al cassetto fiscale (sono 1,4 milioni gli utenti di Fisconline) - accedere anche a “Estratto conto”, un nuovo servizio in rete messo a disposizione da Equitalia: collegandosi a Internet su www.equitaliaspa.it è possibile controllare la propria situazione debitoria ovvero verificare anche che un provvedimento a proprio favore sia stato effettivamente recepito dall’ente riscossore e che sia stata portata a conclusione la procedura di sgravio della cartella, che sia stata effettivamente annullata una multa su sentenza, ad esempio, del Giudice di pace.

Il cittadino può consultare documenti, cartelle e avvisi di pagamento ancora non pagati, pagati parzialmente, interamente saldati od oggetto di sgravio totale a partire dall’anno 2000.

Al momento le province per le quali è operativo il servizio sono 84 ed a breve, con esclusione della Sicilia dove il gruppo Equitalia non è attivo, tutto il territorio nazionale avrà a disposizione questo nuovo strumento informativo. Le province abilitate al servizio sono le seguenti:

Alessandria, Ancona, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno/Fermo, Asti, Avellino, Bari, Belluno, Benevento, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Brindisi, Cagliari, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Como, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Gorizia, Grosseto, Imperia, Isernia, L'Aquila, La Spezia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Lodi, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Milano, Modena, Napoli, Novara, Nuoro, Oristano, Padova, Parma, Pavia, Pesaro e Urbino, Perugia, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Pordenone, Potenza, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Roma, Rovigo, Salerno, Sassari, Savona, Siena, Sondrio, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Verona, Vibo Valentia e Vicenza.

Coloro che non avessero ancora “credenziali fiscali di rete” possono attivarsi recandosi su www.agenziaentrate.gov.it e scegliere la voce servizi telematici dove sarà possibile ottenere, con una procedura assolutamente sicura, codice pin e password. Basterà indicare il proprio codice fiscale, alcuni dati relativi alla dichiarazione presentata l’anno precedente, e si avrà immediatamente una parte del pin di accesso, mentre la seconda parte che lo completerà arriverà, insieme alla password, in breve tempo al domicilio indicato. Codice pin e password possono essere richiesti anche presso uno qualsiasi degli uffici dell’agenzia delle Entrate o per telefono al numero 848.800.444. Sono comunque attive, sia sul sito dell’Agenzia sia su quello di Equitalia, le guide che accompagnano l’utente nel suo percorso telematico.


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