Se in relazione alla stessa controversia si sono formati due giudicati contrastanti, il secondo, in ordine di tempo, prevale sul primo

Con sentenza n. 6270 del 16/03/2007 la Corte di Cassazione, Sezione Tributaria, ha stabilito che ove sulla medesima questione si siano formati due giudicati contrastanti, al fine di stabilire quale dei due debba prevalere occorre fare riferimento al criterio temporale, nel senso che il secondo giudicato prevale in ogni caso sul primo, sempre che la seconda sentenza contraria ad altra precedente non sia stata sottoposta a revocazione.
La S.C. ha così accolto il ricorso promosso dall’ Agenzia delle Entrate contro una sentenza della Corte Tributaria Ragionale, rea di aver dichiarato l’illegittimità di una cartella di pagamento formatasi sulla base del rigetto, mai impugnato, del ricorso di un contribuente avverso un provvedimento di diniego di condono, sulla scorta di una pronuncia intervenuta precedentemente tra le stesse parti ed in relazione allo stesso avviso, con la quale il giudice adito dichiarava cessata la materia del contendere.
L’errore, secondo la Cassazione, della Corte Tributaria è stato quello di applicare il giudicato meno recente, mentre secondo il prevalente orientamento giurisprudenziale Ove in relazione alla stessa controversia si siano formati due giudicati contrastanti, il secondo, in ordine di tempo, prevale sul primo.

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