L'esenzione del permesso di costruire non sempre è una diretta conseguenza della natura precaria del manufatto
                    Pubblicata il 09/10/2007
                    
                        
                            In materia urbanistica, al fine di ottenere l'esenzione dal  permesso di costruire, la natura  precaria di un manufatto non desumersi dalla temporaneità  della destinazione  soggettivamente data all'opera  dal costruttore ma deve essere ricollegata all'intrinseca destinazione  materiale di essa a  un uso realmente precario e  temporaneo, per fini specifici,  contingenti e limitati nel  tempo, con conseguente e sollecita  eliminazione. Ciò significa che non trova applicazione con riferimento ad un manufatto  smontabile e non infisso al  suolo.
E' quanto stabilito dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilianacon sentenza n. 719 del 4 settembre 2007.