Licenziamento –espressioni offensive

La Corte di Cassazione, sezione lavoro, ha affrontato, nella sentenza n. 1757 del 2007, una particolare fattispecie in cui ha ritenuto che non è configurabile come giusta causa di licenziamento nella condotta del lavoratore che, nell'ambito di una memoria difensiva giudiziale, aveva adoperato frasi sconvenienti ed offensive nei confronti del datore di lavoro ritenendolo riconducibile all'esercizio del diritto di difesa quando le frasi utilizzate siano connesse con l'oggetto di causa

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