Anche le lettere dell'alfabeto costituiscono un valido marchio registrato

Il principio in forza del quale una lettera dell'alfabeto può costituire un valido marchio registrato non può più essere oggetto di contestazione a seguito della nuova formulazione dell'art. 16 del R.D. 929, cosiddetta legge marchi, che include espressamente le “lettere” tra i segni suscettibili di registrazione, purchè idonei a svolgere funzione distintiva dei prodotti o servizi di un'impresa. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 14684 del 25 giugno 2007, che ha peraltro segnato il superamento della tesi in forza della quale la lettera dell'alfabeto o il numero, pur se considerato sempre valido come marchio, veniva ritenuto un marchio “debole” nel senso che sarebbe consentito ad altri l'uso della stessa lettera o numero purchè vi sia qualche variante significativa o aggiunta.

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