Domande frequenti (FAQ) - Registra Marchio

Qui trovi le principali domande che ci rivolgono i nostri clienti, divise per argomento.

  • L'ufficio Marchio e Brevetti mi avvisa se qualcuno deposita una domanda di registrazione di marchio identico o simile al marchio di cui sono titolare?

    No, l'Ufficio non effettua alcuna ricerca di novità. Pertanto è buona abitudine effettuare un servizio di sorveglianza sulle banche dati almeno una volta ogni sei mesi.

  • Perché è importante che vi indichi con precisione il mio indirizzo?

    Innanzitutto questo è necessario per la compilazione della domanda di registrazione del marchio. In secondo luogo, all'indirizzo che ci avrai indicato Ti spediremo la copia autentica della domanda di registrazione e del verbale di deposito della stessa.

  • Posso pagare con bonifico bancario, vaglia, bollettino postale?

    Si, è possibile pagare anche tramite queste modalità.

  • Con le carte di credito, il pagamento della registrazione è anticipato?

    No, l'importo viene prelevato dalla carta di credito solo 2 giorni dopo l'invio dei dati. L'inserimento dei dati della carta di credito al momento della richiesta da parte dell'utente ha quindi il solo scopo di dare modo ad 101Professionisti di ricevere dalla Banca la conferma della validità della carta di credito utilizzata.

  • Vi occuperete voi di pagare tutte le tasse?

    Sì. Effettueremo il versamento all'Agenzia delle Entrate, pagheremo i diritti di segreteria per la CCIAA, e altri versamenti.

  • Cos'è la capacità distintiva di un marchio?

    L'art. 13 del Codice della Proprietà Industriale stabilisce che "non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni privi di carattere distintivo e in particolare quelli costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, come i segni che in commercio possono servire a designare la specie, la qualità, la quantità, la destinazione, il valore, la provenienza geografica ovvero l'epoca di fabbricazione del prodotto o della prestazione del servizio, o altre caratteristiche del prodotto o servizio". Questa norma si spiega considerando il fatto che permettere ad un solo imprenditore di usare termini descrittivi di un prodotto impedirebbe ingiustificatamente a tutti gli altri di parlare di quel tipo di prodotti.. Tuttavia esistono marchi che seppure dotati di capacità distintiva, richiamano le caratteristiche del prodotto che vogliono contraddistinguere. Si chiamano marchi espressivi. Tipico esempio è quello della maggior parte dei prodotti farmaceutici che aggiungono solo un suffisso o prefisso al principio attivo del farmaco. Quanto minore è la capacità distintiva del marchio, tanto minore è la sua forza. E' bene ricordare che la tutela giuridica del marchio debole è molto attenuata, in quanto è sufficiente anche una piccola differenza perché sia evitata la contraffazione e quindi negata tutela.

  • Se vi affido la registrazione, la ricerca di preesistenza è già inclusa nel costo indicatomi?

    La ricerca di pre-esistenza semplice (cioè verificare soltanto il nome che si desidera registrare) è già inclusa nel prezzo. La ricerca complessa (almeno 15 nomi simili al Tuo) deve essere pagata a parte, in quanto comporta un certo numero di ore di lavoro. Il costo, in questo caso è di 97,00 euro più IVA per ciascuna banca dati consultata (nazionale, comunitaria, internazionale).

  • Se faccio una richiesta di registrazione, ma il marchio è già stato registrato, dovrò pagare il servizio?

    In questo caso pagherai solo la ricerca effettuata, che costa solo 97,00 euro più iva. Nel caso la ricerca semplice dovesse dare risultato negativo e dovessimo successivamente provvedere alla registrazione del marchio, la somma pagata anticipatatmente sarà decurtata.

  • Nel corso degli anni dovrò pagare nuove tasse?

    No. Le tasse pagate per la registrazione valgono per 10 anni, fino alla scadenza del marchio.

  • Quanto dura la protezione di un marchio registrato?

    La protezione dura 10 anni, che decorrono dalla data del deposito della domanda. Ad ogni scadenza potrà essere rinnovato per ulteriori 10 anni; il rinnovo dovrà essere effettuato entro sei mesi dalla scadenza.

  • Se il marchio è depositato, ma non ancora registrato, che tipo di tutela ho?

    Durante il periodo che va dalla domanda alla registrazione vera e propria, Tu potrai adire l'Autorità Giudiziaria e Amministrativa per la tutela del marchio già depositato, ma non ancora registrato. Per quanto riguarda l'Autorità Giudiziaria, il giudizio può essere intrapreso prima della registrazione, purchè questa avvenga prima della sentenza. Tuttavia in tali casi l'UIBM ha l'obbligo di esaminare la domanda di registrazione con priorità rispetto alle altre. A livello amministrativo potrai chiedere all'UIBM, presso il Ministero delle Attività Produttive, il ritiro della domanda di un concorrente, depositata successivamente alla Tua o utilizzando un marchio non nuovo in quanto da Te già acquisito come marchio di fatto notorio.

  • Il marchio comunitario ha efficacia anche in Italia?

    Sì. Il marchio comunitario ha efficacia in tutti i paesi della Comunità Europea e dunque anche in Italia. L'unica differenza è solo in termini di pubblicità: il marchio comunitario, infatti, è reso pubblico sulle banche dati dell'UAMI e non su quelle nazionali dell'UIBM.

  • Se il marchio è già stato registrato in uno Stato della Comunità Europea, posso comunque effettuare la registrazione comunitaria?

    Sì sempre. Inoltre, se la registrazione viene effettuata entro sei mesi dalla data del deposito nazionale, potrai far valere la Priorità; questa consiste nel fatto che gli effetti della registrazione comunitaria decorreranno dalla data del deposito della domanda di registrazione del marchio nazionale e non dalla data di deposito di quella comunitaria. Perché la Priorità operi, però, è necessario che il marchio nazionale sia identico a quello che si deposita per la registrazione comunitaria.

  • A cosa serve la classificazione merceologica di Nizza?

    E' un elenco di classi di prodotti e/o servizi tra loro omogenei. Ad es. articoli di abbigliamento, scarpe e cappelleria (classe 25). Serve per indicare quali sono i prodotti e/o i servizi che il Tuo marchio dovrà contraddistinguere. È un elemento che deve essere indicato nella domanda di registrazione e che limita la protezione alle classi merceologiche indicate. Se la Tua azienda produce e imbottiglia olio d'oliva la classe di riferimento sarà la 29 e il marchio dovrà essere registrato in quella classe. Ciò comporterà la possibilità di inibire a qualsiasi concorrente (che opera in quella stessa classe merceologica) di usare e/o registrare un marchio identico o simile al tuo nella stessa classe. Tuttavia, se ad es. un mobilificio registra un marchio identico al Tuo nella classe relativa ai mobili e gli arredi (classe 20) non potrai impedire tale registrazione, a meno che il Tuo marchio non sia così notorio da indurre comunque il pubblico in confusione.

  • Da quando posso usare la R di registrato?

    Solo dal momento della registrazione. Fino a quel momento potrai utilizzare il simbolo TM.

  • Posso registrare il mio marchio anche in classi che non utilizzo?

    Il marchio deve essere riferito ad un prodotto e o ad un servizio che effettivamente si utilizza entro 5 anni dal suo deposito. Decorso tale termine il marchio è annullabile, ma soltanto su istanza giudiziale di un terzo che ne abbia interesse.

  • Il titolare di un marchio nazionale può opporsi alla registrazione di un marchio comunitario identico o simile al proprio?

    Si, ma solo entro 6 mesi dal deposito della domanda di marchio comunitario. L'opposizione va presentata alla Commissione per le opposizioni istituita presso l'Oami.

  • E' possibile perdere la capacità distintiva?

    L'art. 13 recita che "il marchio decade se, per fatto dell'attività o inattività del suo titolare sia divenuto nel commercio denominazione generica del prodotto o comunque servizio o abbia perduto la sua capacità distintiva". Può capitare che un imprenditore tolleri che altri concorrenti utilizzino il suo stesso marchio per descrivere e/o pubblicizzare i loro prodotti, senza che il primo reagisca giudizialmente. Se l'uso da parte degli imprenditori genera nel pubblico la convinzione che quel nome indica una classe di prodotti, il marchio decade. Ciò è successo con Borotalco, Jeep, Rimmel, Scotch, Thermos, Limoncello; prima queste denominazioni, che ora indicano genericamente una classe di prodotti, erano marchi registrati poi decaduti. Spetta all'imprenditore quindi difendere il proprio marchio per impedire che la notorietà di questo si trasformi in perdita di capacità distintiva. La Coca-Cola può considerarsi un caso esemplare: nonostante la sua notorietà, infatti, chi chiede Coca-Cola non vuole che gli sia servita una bibita nera gassata, ma quella specifica bevanda conservata in lattina rossa con scritte bianche. Non è andata così per il marchio legato alla feta greca, marchio che ormai si è volgarizzato (decaduto). Al contrario è possibile che un marchio privo di capacità distintiva la acquisisca in seguito grazie alle capacità dell'imprenditore. Recita, infatti, l'art. 47 che "il marchio non può essere dichiarato nullo se prima della proposizione della domanda principale o convenzionale di nullità, ha acquistato carattere distintivo". E' il caso della testata giornalistica "Il Giornale".

  • Hanno usato il mio marchio impropriamente, che tipo di azioni posso esperire?

    In particolare potrai chiedere al giudice, in un giudizio civile ordinario: che accerti la contraffazione; che inibisca il compimento di ulteriori atti di contraffazione, fissando anche una penale in caso di inadempimento; che disponga la distruzione dei prodotti contraffatti; che ordini la pubblicazione della sentenza su giornali e periodici; che condanni al risarcimento del danno. In un giudizio cautelare, potrai chiedere: la descrizione, che ha come scopo quello di precostituire la prova della contraffazione; il sequestro o l'inibitoria. In un giudizio penale potrai richiedere: che il tuo concorrente sia condannato per contraffazione; che, in via cautelare, sia disposto il sequestro dei prodotti contraffatti. A livello amministrativo potrai chiedere all'UIBM, presso il Ministero delle Attività produttive, il ritiro della domanda di un concorrente, depositata successivamente alla Tua o utilizzando un marchio non nuovo in quanto da Te già acquisito come marchio di fatto notorio.

  • In quanto tempo avrò la registrazione del marchio?

    Occorre distinguere tra registrazione e deposito del marchio. La tempistica della registrazione vera e propria non dipende da 101professionisti.it, ma dall'ente preposto. I tempi variano a secondo del tipo di registrazione richiesta: per il marchio nazionale l'U.I.B.M. impiega da 2 a 3 anni; per il marchio comunitario l'U.A.M.I. impiega circa 2 anni; per il marchio internazionale il W.I.P.O. impiega circa 3 anni. Tuttavia, la legge garantisce le seguenti due forme di tutela, per ovviare a tali ritardi: la registrazione, una volta avvenuta, retroagisce alla data del deposito, per cui chiunque abbia depositato e/o usato un marchio uguale o simile al Tuo, successivamente alla data di deposito del Tuo marchio, sarà considerato contraffattore; durante il periodo che va dalla presentazione della domanda alla registrazione vera e propria, potrai adire l'Autorità giudiziaria e amministrativa per la tutela del marchio già depositato, ma non ancora registrato.

  • Perché mi conviene registrare il marchio?

    Il consumatore che compra un prodotto con un certo marchio opera prima di tutto una scelta commerciale e razionale, potendo distinguere il prodotto appena scelto da quello di un concorrente. Tale valutazione è semplificata dall'uso del marchio che, rappresentando una testimonianza di qualità costante, evita al consumatore di dover ripetere le analisi tecnico-estetiche quando si trova davanti a merci dello stesso produttore. Nello stesso tempo opera una scelta emotiva: l'uso del marchio crea una certa fidelizzazione del consumatore al produttore. Pertanto, il marchio diventa il destinatario degli investimenti in termini di comunicazione e marketing. Se il marchio non fosse registrato il produttore che ne fa uso, a meno che non si tratti di marchio notorio, non potrà impedire ad altri di registrare un marchio identico e di avvantaggiarsi dei risultati ottenuti in termini di conquista del mercato, attraverso il proprio marchio.

  • Ho bisogno di una registrazione urgente, sarà possibile averla in meno di 24-48 ore?

    E' possibile solo se ci avrai fatto pervenire i seguenti documenti: lettera d'incarico in originale; copia del logo (se esistente) in formato gif, jpg o pdf, che potrai inviarci come allegato di posta elettronica o direttamente per posta ordinaria su supporto amovibile (CD ROM o dischetto); copia della ricevuta del versamento della somma necessaria per la registrazione del Tuo marchio, con un piccolo supplemento di euro 50,00 per l'urgenza.

  • Se il mio marchio è simile ad uno già registrato, posso andare incontro ad un'azione di contraffazione?

    Si. Ai sensi dell'art. 20 del codice della proprietà industriale, infatti, la registrazione fornisce al registrante il diritto di escludere gli altri dall'uso di: un segno identico o simile al marchio registrato, per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dell'identità o somiglianza fra i segni e dell'identità o affinità fra i prodotti o servizi, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni; un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi anche non affini, se il marchio registrato goda nello Stato di rinomanza e se l'uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi.

  • Quante classi posso registrare?

    In astratto, nella domanda potresti indicare tutte le classi, ma ciò non conviene sia in termini economici che giuridici. In Italia, infatti, ogni classe in più rispetto alla prima costa 34,00 euro; in Europa ogni classe in più rispetto alla terza costa 100,00 euro; per la registrazione internazionale ogni classe in più comporta un costo aggiuntivo che va da 73 CHF fino a 400 CHF, a seconda del paese designato. In termini giuridici, poi, se un marchio è registrato per contraddistinguere determinati prodotti e/o servizi senza che poi venga effettivamente utilizzato per tale scopo, la registrazione decade (dopo cinque anni).

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