Il premio di rendimento aziendale deve essere riconosciuto anche a chi non ha prestato attività lavorativa perché sospeso in via cautelativa dal servizio a causa di un procedimento penale in corso

Il premio di rendimento aziendale deve essere riconosciuto anche a chi non ha prestato attività lavorativa perché sospeso in via cautelativa dal servizio a causa di un procedimento penale in corso. il carattere continuativo di un determinato compenso non può essere concepito in modo assoluto ma deve essere valutato in relazione alla sua particolare natura. Ne consegue che un emolumento che astrattamente presenti il carattere dell'eventualità perde questo requisito laddove attraverso un'indagine di fatto «risulti la sua avvenuta continuativa erogazione nel tempo ai dipendenti in misura pressoché totale tanto che l'eventualità della mancata erogazione si configuri in termini di mera residualità e sostanzialmente di eccezionalità». Pertanto in presenza di un'erogazione verso la quasi totalità del personale non corrispondere il premio al funzionario assente perché sospeso dal servizio in base a una contestazione risultata illegittima sarebbe una vera e propria ingiustizia. (Cass. Sezione Lavoro - Sentenza 23 marzo 2009 n. 6963)

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