Qualifica immediatamente superiore

Il Consiglio di Stato, con sentenza del 27 dicembre 2006 n.7965, ha confermato il costante indirizzo giurisprudenziale (cfr. Consiglio di Stato , sez. VI, n. 7166 del 205), secondo il quale l’espressione “qualifica immediatamente superiore”, di cui all’art. 2, comma 2, della legge n. 336 del 1970, deve essere intesa nel senso che essa si intende riferita alla posizione professionale che è immediatamente superiore a quella posseduta dal dipendente e che possa essere comunque da lui conseguita, indipendentemente dal sistema di avanzamento previsto (merito comparativo ovvero nomina presidenziale). Nella specie l’Inpdap aveva denegato all’istante (collocato in quiescenza con la qualifica di dirigente superiore) il beneficio della parametrazione alla qualifica di dirigente generale, richiesto ai sensi dell’art. 2 della legge n. 336 del 1970, perché tale qualifica non si consegue con gli ordinari sistemi di progressione di carriera (ad esempio, per merito comparativo), ma alla stessa si accede per nomina da parte del Presidente della Repubblica.

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