Frequenza di visita e residenza

La frequenza di visita dei figli stabilita nei confronti del genitore non affidatario.

Tra i provvedimenti presi nelle cause di separazione e divorzio, assumono notevole importanza quelli relativi alla frequenza di visita dei figli stabilita nei confronti del genitore non affidatario.

La frequenza di visita dei figli minori stabilita nella maggior parte delle separazioni (53,3%) è fra i due e i sei giorni. Con notevole distacco seguono la visita settimanale (22,2%) e quella giornaliera (15, 8%) Quanto al luogo di residenza dei genitori, emerge che la maggior parte dei minori affidati ha il padre e la madre abitanti nello stesso comune, in particolar modo nelle separazioni. Circa l’83% dei figli affidati nelle cause di separazione vive, infatti, nello stesso comune del genitore non affidatario, mentre l’11,5% in un altro comune della stessa provincia (Tabella 8). Le percentuali cambiano nei casi di divorzio, a seguito delle trasformazioni residenziali e familiari già avvenute, per cui la quota di minori affidati con ambedue i genitori residenti nello stesso comune scende al 48,7%, mentre sale a circa il 33% quella dei minori il cui genitore non affidatario vive in un comune diverso, ma nell’ambito della stessa provincia.

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